Ponza, avvolta nell'azzurro abbraccio del Mar Tirreno, è al centro di un intrigante studio che trae ispirazione dall'Odissea di Omero. Nel racconto epico, emerge il mistero di un luogo chiamato Eèa, strettamente legato al mito di Circe, dea dell'aurora. L'autore Gigi Tagliamonte, in un'analisi appassionante, si addentra nelle profondità di questa narrazione mitica, cercando di svelare le connessioni tra Eèa e l'incantevole isola di Ponza.
Tagliamonte propone audacemente che Eèa, sia essa Ponza o il Circeo, potrebbe avere una radice profonda nella Sardegna antica. L'isola, afferma l'autore, dovrebbe trovarsi ad oriente di chi attribuì questa dimora a Circe, portando l'attenzione verso una popolazione sarda che avrebbe chiamato Eèa la propria casa. Una tesi affascinante, supportata dall'ipotesi che i Greci possedessero una conoscenza precoloniale dell'intera area mediterranea, mitizzando luoghi e popolazioni.
L'aspetto linguistico aggiunge un nuovo strato di complessità. Tagliamonte suggerisce che il nome Eèa potrebbe derivare dal sardo antico, interpretato come "acqua". Un collegamento interessante emerge con il termine gallurese "èa", tradotto anch'esso come "acqua", fornendo una chiave interpretativa basata su radici linguistiche profonde.
L'isola di Ponza, Olbia e Eèa vengono accostate attraverso un toponimo protosardo, suggerendo una continuità di connessioni tra queste terre prima ancora della colonizzazione greca. L'analisi rivela un processo di trasformazione del nome nel tempo: i Greci conservavano il significato, i Romani conservavano il suono, e gli italiani apportavano adattamenti fonetici. Il nome latino "Pontia", con il suo significato di "che sorge dal mare" o "che nasce dal mare", aggiunge un elemento di poesia e mito alla geografia di Ponza.
L'autore sposta l'attenzione su un periodo precoloniale, suggerendo che collocare i racconti omerici in questa fase potrebbe spiegare le descrizioni mitizzate di luoghi che successivamente divennero colonie. La tesi si rafforza con la possibile connessione tra il mito di Eèa e la presunta galleria fenicia nella baia di Chiaia di Luna a Ponza, offrendo una visione intrigante di un'antica opera che potrebbe risalire a prima della colonizzazione greca.
In conclusione, l'indagine su Eea Ponza si trasforma in un viaggio affascinante tra lingua, storia e mitologia. Questa ricerca apre finestre sulla ricchezza culturale di Ponza e la sua relazione con il mondo antico, sottolineando come il passato si intrecci con il presente in un connubio unico di fascino e mistero.
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